Lansdale è diventato uno dei miei scrittori preferiti ma inizio a notare
sempre la stessa pecca: l'assassino è sempre il maggiordomo. Le trame
sono ben articolate fino ad un certo punto, poi tutto inizia ad essere
un po' troppo scontato. Ciò non toglie nulla al piacere della lettura:
leggere un libro di Lansdale è come guardare per la ventesima volta uno
di quei mitici film che ripropongono all'una di notte; sai come andrà a
finire ma non stacchi gli occhi dallo schermo e il giorno dopo compri
anche il dvd. Il ritmo, l'affetto per i personaggi e l'ottima qualità
della scrittura comunque offuscano i piccoli difetti.
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