sabato, maggio 04, 2013

Parigi non finisce mai - Enrique Vila-Matas

Una sorta di autobiografia narrata sul filo dell'ironia che descrive gli anni trascorsi a Parigi da Vila Matas. Una lettura veramente piacevole che può anche essere d'aiuto agli aspiranti scrittori. Un persorso in cui ci si imbatte in situazioni e personaggi più o meno noti: un improbabile Lenin al cafè de Flore, la aleggiante presenza dei bohemien che hanno occupato precedentemente il suo appartamento, la mansarda della Duras e l'ombra di Hemingway di cui lo scrittore pretendeva di essere il sosia. Fino al momento in cui Vila Matas si lascerà dietro le spalle i favolosi anni dell'apprendistato e quella "Parigi che non finisce mai". Veramente bello.

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