"Esistono a Pietroburgo, Nasten'ka, alcuni strani cantucci, anche se voi non li conoscete.
Sentirete Nasten'ka che in questi cantucci vivono degli uomini strani, dei sognatori.
Il sognatore si stabilisce prevalentemente in un cantuccio inaccessibile, come se volesse nascondersi perfino dalla luce del giorno, e ogni volta che si addentra nel suo cantuccio, vi aderisce come la chiocciola al guscio, e diventa simile a quell'animale divertente chiamato tartaruga, che è nello stesso tempo un animale e una casa"
Da "Le notti bianche" di Fëdor Dostoevskij
sabato, maggio 04, 2013
Le notti bianche - Fedor Dostoevskij
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