martedì, luglio 31, 2007

Bret Easton Ellis


"Così, se per caso vedeste mio figlio, salutatelo da parte mia, ditegli di fare il bravo, ditegli che lo penso, che so che sta vegliando su di me dal luogo in cui si trova, e di non preoccuparsi: perché mi troverà sempre qui, quando vorrà, proprio qui, le braccia pronte ad accoglierlo, tra le pagine, dietro alla copertina, alla fine di Lunar Park."


Bret Easton Ellis

sabato, luglio 07, 2007

La linea d'ombra

Piango per la morte del mondo,
per la sua decorosa sofferenza.
Milioni di ombre offuscate si dirigono in processione verso Rennes
sotto un cielo nuvoloso,
privo di sole,
mortale per loro.
Pregano per la loro misera vita
fingono interesse per l'avvenimento,
in fila indiana, una dietro l'altra
si confondono
formando un'infinita linea d'ombra...
una scia di paura e sottomissione.
Il momento è vicino e
con le mani giunte in preghiera
si rincuorano...
ormai c'è solo un'interminabile linea d'ombra...
la traccia nera della caducità.
Rennes non è distante...
dietro i loro occhi spenti
sentono che l'immortalità è prossima.
Il cielo è velato...
la cerimonia avrà presto inizio.
Sono poche le ombre che se ne disinteressano,
sono insignificanti sagome di oscurità
considerate folli
ed ormai defunte.
Osservano inermi
rilassandosi ai piedi di una betulla.
Manca poco per giungere a Rennes...
...
Improvvisamente...
Luce...
Le nubi si diradano...
Il sole rischiara il creato...
La lunga linea d'ombra si dissolve.
I superstiti attendono pazientemente la notte
ai piedi della betulla...
Ci sarà gran festa a Rennes.