giovedì, giugno 01, 2006

Edmond Rostand



" Adesso... io sarò più frenetico e folle che mai! Ho bisogno di battermi con un esercito! Ho dieci cuori, venti braccia! Affrontare dei nani non può bastarmi più... Ho bisogno di giganti!
dal " Cyrano de Bergerac "
Edmond Rostand

Maria Chiara

Un sogno...
Accompagnato dalla brezza mattutina che carezza l' alba.
Un sorriso...
il mio sorriso...voglio che sia mio...
Ora sono qui a bussare alla tua porta,
la porta della mia vita.
Ho aperto gli occhi e ti ho trovata...la mia principessina...
Ho visto la luce
e ora
cosciente
sono al tuo fianco
per amarti e volerti
per lasciarmi travolgere dal fato...
................
per esistere
esistere con te.

venerdì, maggio 19, 2006

Jack Kerouac


" Non usare il telefono, la gente non è mai pronta a rispondere.Usa i versi "

Jack Kerouac

La dolce morte

Sopravvivere ai ricordi...l' utopia dell' essere...
I ricordi non ci lasciano
sono parte di noi
la nostra linfa vitale
la malinconia invernale che appanna le finestre
la lucciola che rischiara il buio dentro noi
appena percettibile nell'oscurità
colma d' amore
di vita
di infinito.
La piacevolezza del ricordo
la dolce tristezza racchiusa in una lacrima che bagna un sorriso.
La vita dentro noi,la morte fuori,
la valigia del passato che ci accompagna durante il cammino
e che apriamo poco prima che cali il sipario
quando ormai tutto è ricordo
e non esistono passato, presente e futuro
tutto è racchiuso in un istante
un solo istante fuori dal tempo, nell'eternità
un istante fatto di ricordi senza che diventi ricordo,
perchè è eterno
impalpabile
evanescente...
l' ultimo istante...
l' ultimo respiro...
la dolce morte.

Convento do Carmo

Illusione

Voglio vivere il mondo senza paura...
voglio esser coccolato da una sigaretta fumante...
...e piangere,
piangere a dirotto per poter sottolineare la mia fastidiosa presenza...
voglio morire dentro per poi rinascere,
spogliarmi e correre,
correre...correre...
per poi rimanere senza fiato
e...vivere.

Jean Paul Sartre



" Quando i ricchi si fanno la guerra, sono i poveri che muoiono"
Jean Paul Sartre