Non so che cosa pensare di questo libro. Ne ho pregustata la lettura per
molto tempo, il titolo mi ispirava troppo e credo sia stato fuorviante,
mi aspettavo qualcosa di completamento diverso.
E' un romanzo di
formazione che scorre una meraviglia, si finisce in poche ore ma mi ha
lasciato poco. Forse sono stato portato fuori strada da tutti i commenti
entusiastici che ha ricevuto... bah... per carità, non dico che non mi
sia piaciuto, molti di noi si possono ritrovare nei pensieri di questo
ragazzo solitario e insoddisfatto. Probabilmente ho sbagliato
l'approccio, da quanto avevo sentito pensavo di trovarmi di fronte a una
sorta di capolavoro e, invece, si tratta di un bel libro, sicuramente
piacevole e intrigante ma nulla di più.
Insomma, secondo me, vale la pena leggerlo ma partendo da adeguate aspettative.
sabato, maggio 04, 2013
L'insostenibile leggerezza dell'essere - Milan Kundera
Un romanzo godibilissimo che si fonde, a tratti, con un trattato
semi-filofofico alla portata di chiunque. Scorrevole, coinvolgente e mai
banale.
Città eterna, città occulta. Misteri, simboli e fantasmi a Roma - Fulvia Cariglia
Non male, raggiunge la sufficienza. Inizialmente pensavo fosse una
trattazione più incentrata sulla storia in sè ma, partendo dal
presupposto che si tratta di un ricettacolo di leggende e tradizioni
romane, è una lettura godibile. Il libro in questione spazia dai diavoli
del Pantheon alla simonia di Simon mago (l'omofonia non è un caso), da
Beatrice Cenci alla "pietra nera" nella chiesa di Santa Sabina. Insomma,
per un appassionato della cultura e tradizione di Roma è una lettura
interessante.
Il fu Mattia bazar
Simpatico libercolo che raccoglie tutte le storpiature insite nelle richieste dei clienti delle librerie meno avveduti.
Scusi, ha «Sequestro un uomo» di Primo Levi?
Scusi, ha «Sequestro un uomo» di Primo Levi?
Incunaboli futuri - Daniela Frascati
Incomprensibile e troppo pretenzioso per ciò che è. Come al solito mi
sono imposto di finirlo, ma queste 80 paginette non passavano mai.
Molto forte, incredibilmente vicino - Jonathan Safran Foer
Bello.
Poetico.
Commovente.
Divertente.
Safran Foer ci sa fare. E' un gioellino della narrativa moderna. Dalla distruzione di Dresda alle Torri gemelle, storie e sentimenti che si incrociano e si sovrappongono attraverso il filo conduttore della memoria, dei rimorsi per ciò che è stato, dei rimpianti per ciò che non è stato. Attimi che cambiano la storia dell'uomo e le piccole grandi vite dei protagonisti.
Veramente notevole.
Iscriviti a:
Post (Atom)
Un libricino che si lascia leggere in pochissimo tempo.